BANDIERA DELL'ODIO Nati verso la fine del 1987 a Caserta, come gruppo di persone incazzate che vogliono esprimere il loro dissenso verso ciò che li circonda, e due anni più tardi registrano il primo lavoro della band, un demo tape autoprodotto, con allegato un booklet che evidenzia i loro pensieri, stampato in cinquecento copie, con il suono del gruppo che diventa sempre più chiuso; i cambi di formazione sono innumerevoli, e nel 1993 arriva lo scioglimento. Ma il cantante non molla, e nel '95, con la line-up totalmente cambiata, si riuniscono, e nel 1997 registrano anche una canzone per una compilation antimilitarista, ma purtroppo c'è un altro stop; tutto sembra davvero essere finito, ma inaspettatamente nel 2003, con tre quinti di formazione e con l'innesto di un nuovo chitarrista e batterista riprendono i concerti, e l'idea di uscire con un disco, ed infatti nel 2007 esce 'Anti-pasto', ep contenente tre brani; attualmente stanno lavorando a 'Sangue vivo', un album live!
BARBONCINI Siamo a Torino, nella seconda metà degli anni ottanta, precisamente nel 1987, quando compaiono i Barboncini, dopo aver cambiato nome da Nicotine; inizialmente erano formati da Andrea alla voce, Marco alla chitarra, Sandro al basso e Ponto alla batteria. Per innumerevoli cambi di batterista, e per la mancanza di una sala prove, il primo concerto si fa nel 1989, al Sobbalzo di Imperia, poi grazie al sodalizio coi Machnovcina, con cui dividono sala prove ed il batterista Elmer, raggiungono un poco di stabilità, e suonano a Cuneo e Modena; nel 1990 Sandro abbandona, così come i Machnovcina, e vengono incorporati Dario al basso e Carenza alla voce. Da qui la decisione di registrare un demo tape, che esce nel 1991, canzoni che parlano di temi inerenti a situazioni che si verificano e Pinerolo, ma si perde la stabilità del gruppo, un cambio, con l'inserimento di Marcella al basso, e lo spostamento di Dario alla batteria, restando più di un anno senza fare concerti; si unì anche Stefania alla voce, e nel 1993 partì il progetto 'Inni della rivolta', una compilation con dodici gruppi, uscita l'anno seguente con un buon riscontro. Sempre in questo anno alcuni concerti, coi Frammenti e coi Fichissimi, poi l'allontanamento di alcuni componenti del gruppo, l'arrivo di Peppe dei Fichissimi alla batteria, qualche concerto, poi nel 1996 lo scioglimento, e dieci anni dopo l'uscita del cd con tutti le loro canzoni registrate, per questo gruppo genuino, legato al d.i.y., alle autogestioni, hardcore dentro!
BASTA Ottima hardcore-band oi!, originari di Certaldo, fiorentini, nati nel 1982, che con il loro unico 7" del 1983, prodotto dalla C.A.S. di Steno dei Nabat, e dallo stesso gruppo, 'Non posso sopportare questa sporca situazione', si lancia tra i migliori del genere, con canzoni guidate da testi rabbiosi! Furono tra gli organizzatori del raduno OI! a Certaldo, dove alcuni skin si schierarono apertamente a destra, creando confusione tra i presenti e scatenando una rissa che porrà fine al concerto. Presenti anche nella compilation lp 'Quelli che urlano ancora' sempre della C.A.S. del 1985. Si sciolsero dopo poco tempo, causa leva militare che coinvolse tutti i componenti del gruppo.
BED BOYS I Bed Boys di Torino erano un gruppo legato al pacifismo, molto crassiani, con testi molto impegnati, pubblicarono un solo 7" intitolato 'L'indifferenza uccide' nel 1985, per la label 'Suoni di pace'; sicuramente furono tra gli anticipatori di un hardcore più riflessivo, ma allo stesso tempo dirompente, canzoni molto dirette nei testi, per una band forse sottovalutata immeritatamente. Di loro è reperibile anche il live in Pinerolo del 1986.
BLAXFEMA Gruppo di Pavia, che ha come unico lavoro il tape autoprodotto del 1985 'Menes', contenente quattordici canzoni, musica veloce, batteria a mille, e voce che scandisce bene i testi, con contenuti impegnati, come 'Vivisezione', o 'Guerre'. Molto vicini all'autoproduzione, fecero alcuni concerti nel nord italia.
BLOODY RIOT I Bloody Riot si formarono a Roma verso la fine del 1981, e furono il primo gruppo romano ad autoprodurre un disco, con alla chitarra Lorenzo Canevacci, Roberto Perciballi alla voce, Pierpaolo Rossi al basso, sostituito da Alex Vargiù nei primi mesi del 1982, e Cesare Di Porto alla batteria. Verso la fine del 1982, il famoso locale alternativo romano 'Uonna club', viene chiuso dalla polizia, mentre il gruppo sta salendo a suonare, ma dopo due mesi, a Natale riapre, permettendo così alla band di fare uno dei più memorabili loro concerti! Il primo 7" è del 1983, omonimo, contenente quattro pezzi, tra cui la mitica 'Naja de merda', e continuano ad esibirsi nei centri sociali di mezza Italia, e all'inizio del 1985 Fabiano Bianco arriva alla batteria, e sempre nello stesso anno incidono l'lp omonimo, ultimo loro lavoro, uscito per la torinese 'Meccano records' con il susseguirsi poi di altri batteristi, tra cui Carlo Riccioli e Fabrizio Ferraro, e nel 1987 cessano l'attività. Nel 1993, sempre l'etichetta di Giulio Tedeschi, pubblica un 45 giri con due canzoni, 'Gioventù bruciata', che darà il nome all'album, e 'No eroina', con copertina disegnata dal bassista Vargiù; nel 1998 esce per la 'Helter skelter' il cd raccolta 'Come se nulla fosse', con tutto il materiale della band, che nel 2000 torna in attività, e l'anno successivo per 'Onda rossa libri' viene pubblicato un altro cd raccolta con tre inediti del 1982 registrati nel 2001, allegato al libro scritto dagli stessi componenti. Nel 2008 per 'Roma libera records' pubblicano un nuovo cd, 'Musica italiana', tiratura di cinquecento copie, e con alla formazione solo Perciballi come membro originale.
BRONTOSAURI I Brontosauri nascono a Lucca nel 1983, e sono molto legati all'altra band lucchese 'Wardogs'; la formazione vede 'Trippa' alla batteria, 'Ovo' alla chitarra, 'Aglio' al basso, e 'Pinguino' alla voce, e purtroppo si fermano a tre live e di loro ci restano le canzoni nella raccolta 'Urla dal Granducato vol.2'; questo a dimostrare come la scena Toscana era veramente variegata e piena di band diverse tra loro!